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Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

La memoria perde colpi? Ti vuole bene!

Piccole dimenticanze non devono spaventare. È solo il cervello che toglie ciò che ritiene superfluo. Oggi il nostro cervello è sommerso di stimoli. In parte la colpa è della tecnologia, o meglio dell'uso che ne facciamo. Agire in "automatico" sulle cose da svolgere nel quotidiano, non genera memoria, anzi sono sempre tante le ricerche che mostrano come l'essere impegnati su più fronti ha effetti negativi sulla capacità di ricordare, sulla concentrazione e sulle prestazioni cognitive in generale. 
C'è anche il disturbo da distrazione
L'interferenza della tecnologia, che ci porta a dedicare la nostra attenzione a più cose contemporaneamente, è un fenomeno recente. Ma già ha fatto nascere uno specifico disturbo: si tratta dell'Attention Deficit Train (ADT), un calo di attenzione dovuto alla continua distrazione. È stato calcolato che oggi siamo distratti da fattori esterni circa ogni 3 minuti e ci vogliono in media 23 minuti per riprendere il filo da dove è stato lasciato. Attenzione al multitasking (tendenza a fare più cose contemporaneamente) perché stanca i "Neuroni".
Meglio il disegno che il cruciverba
La memoria non si sforza fino al limite, ma si allena. Come per i muscoli ci vuole l'allenamento giusto. Imparare lunghe liste di parole, solo per fare pratica è inutile. Anche i cruciverba alimentano un sapere fine a se stesso. Meglio orientarsi ad attività che stimolano la creatività, espandendo la possibilità di creare collegamenti, non razionali ma di significato che diventano l'impalcatura della nostra capacità mnemonica. Arte, disegno, recitazione e persino il ballo sono più utili per la memoria delle parole crociate. 

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Acqua di Riso

Il riso, come la pasta è un elemento base della cucina mediterranea. L'acqua di riso è semplicemente l'acqua di cottura del riso stesso. Si può raccoglierla in un contenitore di vetro. Ha proprietà decongestionanti contro gli arrossamenti cutanei, rende la pelle del viso più elastica. Ricchissima di amido, ha proprietà rinfrescanti, emollienti, nutritive e remineralizzanti, si può tranquillamente conservare in frigorifero per 2-3 giorni. Si utilizza come tonico da tamponare sul viso con il cotone, su brufoli e irritazioni. Si prepara mettendo 1/2 bicchiere di riso in 4 tazze di acqua, cuocendo senza sale. A fine cottura scolare il riso e recuperare l'acqua in una ciotolina di vetro. 

Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Peeling alla Birra

Si sa che la birra migliora la grana della pelle, donando un colorito uniforme e luminoso. Per attivare il ricambio cellulare, ogni 7 giorni, si può applicare sul viso un maschera peeling a base di birra. Per ottenere la maschera, schiacciare 3 fragole mature in una ciotolina e aggiungere 1-2 cucchiaini di birra in base alla consistenza che si vuole raggiungere. Applicare sul viso massaggiando sulla pelle con piccoli e delicati movimenti circolari, lasciando agire per 15 minuti e poi risciacquare con acqua tiepida. La caratteristica di questo peeling è dovuta dal fatto che le fragole contribuiscono, insieme alla birra, a toglier via le impurità e le cellule morte, stimolando la rigenerazione cellulare.