La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo. Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata.
In Egitto era la pianta cara al Dio del Sole, in Grecia era consacrato ad Atena, dea della saggezza e protettrice delle donne più mature. Adesso la medicina lo consiglia per ridare energia, soprattutto al cuore. In erboristeria si può acquistare l'infuso di foglie d'ulivo già pronto, come anche la tintura madre: entrambi si classificano ottimi rimedi in caso di ipertensione e di affaticamento cardiaco. Si coltiva così La scelta del vaso Le piante di ulivo si comprano nei vivai: meglio scegliere un esemplare già cresciuto, alto non più di un metro. Servirà un vaso di coccio mediamente profondo (la radice si sviluppa abbastanza in superficie), del diametro di almeno 50 cm. D'inverno l'ulivo si sistema vicino a una parete esposta al sole, in maniera tale che possa anche "sentire" il tepore che proviene dall'appartamento. Terreno e concimi L'ulivo esige un terreno ben drenato: sul fondo del vaso, andrà messa molta leca o sabbia vulcanica (circa uno strato