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Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Olivo, simbolo di nuova luce


In Egitto era la pianta cara al Dio del Sole, in Grecia era consacrato ad Atena, dea della saggezza e protettrice delle donne più mature. Adesso la medicina lo consiglia per ridare energia, soprattutto al cuore. In erboristeria si può acquistare l'infuso di foglie d'ulivo già pronto, come anche la tintura madre: entrambi si classificano ottimi rimedi in caso di ipertensione e di affaticamento cardiaco.

Si coltiva così

La scelta del vaso

Le piante di ulivo si comprano nei vivai: meglio scegliere un esemplare già cresciuto, alto non più di un metro. Servirà un vaso di coccio mediamente profondo (la radice si sviluppa abbastanza in superficie), del diametro di almeno 50 cm. D'inverno l'ulivo si sistema vicino a una parete esposta al sole, in maniera tale che possa anche "sentire" il tepore che proviene dall'appartamento. 

Terreno e concimi

L'ulivo esige un terreno ben drenato: sul fondo del vaso, andrà messa molta leca o sabbia vulcanica (circa uno strato) reperibile nei garden center. Se in inverno ci sono basse temperature, in autunno è meglio spruzzare sulla chioma del verderame, che rende le foglie più spesse e più resistenti al freddo.

L'innaffiatura

L'alberello non richiede molta acqua. Si annaffia una volta ogni due settimane circa in primavera, una volta alla settimana in estate e più di rado nei mesi freddi: per regolarsi basta guardare il terreno, che dev'essere asciutto. 

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Acqua di Riso

Il riso, come la pasta è un elemento base della cucina mediterranea. L'acqua di riso è semplicemente l'acqua di cottura del riso stesso. Si può raccoglierla in un contenitore di vetro. Ha proprietà decongestionanti contro gli arrossamenti cutanei, rende la pelle del viso più elastica. Ricchissima di amido, ha proprietà rinfrescanti, emollienti, nutritive e remineralizzanti, si può tranquillamente conservare in frigorifero per 2-3 giorni. Si utilizza come tonico da tamponare sul viso con il cotone, su brufoli e irritazioni. Si prepara mettendo 1/2 bicchiere di riso in 4 tazze di acqua, cuocendo senza sale. A fine cottura scolare il riso e recuperare l'acqua in una ciotolina di vetro. 

Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Peeling alla Birra

Si sa che la birra migliora la grana della pelle, donando un colorito uniforme e luminoso. Per attivare il ricambio cellulare, ogni 7 giorni, si può applicare sul viso un maschera peeling a base di birra. Per ottenere la maschera, schiacciare 3 fragole mature in una ciotolina e aggiungere 1-2 cucchiaini di birra in base alla consistenza che si vuole raggiungere. Applicare sul viso massaggiando sulla pelle con piccoli e delicati movimenti circolari, lasciando agire per 15 minuti e poi risciacquare con acqua tiepida. La caratteristica di questo peeling è dovuta dal fatto che le fragole contribuiscono, insieme alla birra, a toglier via le impurità e le cellule morte, stimolando la rigenerazione cellulare.