In Egitto era la pianta cara al Dio del Sole, in Grecia era consacrato ad Atena, dea della saggezza e protettrice delle donne più mature. Adesso la medicina lo consiglia per ridare energia, soprattutto al cuore. In erboristeria si può acquistare l'infuso di foglie d'ulivo già pronto, come anche la tintura madre: entrambi si classificano ottimi rimedi in caso di ipertensione e di affaticamento cardiaco.
Si coltiva così
La scelta del vaso
Le piante di ulivo si comprano nei vivai: meglio scegliere un esemplare già cresciuto, alto non più di un metro. Servirà un vaso di coccio mediamente profondo (la radice si sviluppa abbastanza in superficie), del diametro di almeno 50 cm. D'inverno l'ulivo si sistema vicino a una parete esposta al sole, in maniera tale che possa anche "sentire" il tepore che proviene dall'appartamento.
Terreno e concimi
L'ulivo esige un terreno ben drenato: sul fondo del vaso, andrà messa molta leca o sabbia vulcanica (circa uno strato) reperibile nei garden center. Se in inverno ci sono basse temperature, in autunno è meglio spruzzare sulla chioma del verderame, che rende le foglie più spesse e più resistenti al freddo.
L'innaffiatura
L'alberello non richiede molta acqua. Si annaffia una volta ogni due settimane circa in primavera, una volta alla settimana in estate e più di rado nei mesi freddi: per regolarsi basta guardare il terreno, che dev'essere asciutto.
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