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Visualizzazione dei post con l'etichetta Salute

Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Aumento di fame in menopausa: cause e rimedi per un corpo che cambia

Menopausa Sintomi La menopausa, fase naturale della vita di ogni donna, può portare con sé diverse sfide, tra cui l'aumento di fame. Questo fenomeno, seppur comune, non è da sottovalutare, in quanto può influenzare il peso corporeo e il benessere generale. Perché aumenta la fame in menopausa? Cambiamenti ormonali: Il calo di estrogeni e progesterone può influenzare l'appetito, aumentando la sensazione di fame e il desiderio di cibi grassi e zuccherati. Rallentamento del metabolismo: Con l'età, il metabolismo tende a rallentare, bruciando meno calorie e favorendo l'aumento di peso. Disturbi del sonno: L'insonnia e le vampate di calore, comuni in menopausa, possono disturbare il ritmo sonno-veglia e influenzare l'appetito. Fattori psicologici: Lo stress, l'ansia e la depressione, spesso associati alla menopausa, possono portare a un aumento del consumo di cibo. Come gestire l'aumento di fame in menopausa: Alimentazione sana e bilanciata: Privi

Comprensione delle proprietà antietà del collagene idrolizzato

Il collagene idrolizzato è un argomento affascinante che ha guadagnato molta attenzione negli ultimi anni. In questo post del blog, ci immergeremo profondamente nel mondo del collagene idrolizzato ed esploreremo i suoi benefici, usi e potenziali effetti collaterali. Quindi prendi una tazza di caffè e iniziamo! Cos'è il Collagene Idrolizzato? Il collagene idrolizzato, è una proteina derivata dai tessuti connettivi degli animali. Si trova comunemente nella pelle, nelle ossa e nella cartilagine degli animali ed è stato usato per secoli nella medicina tradizionale per i suoi vari benefici per la salute. I Benefici del Collagene Idrolizzato Il collagene idrolizzato offre una vasta gamma di benefici per il corpo. Ecco alcuni dei principali vantaggi: Miglioramento della salute della pelle: è stato dimostrato che il collagene idrolizzato migliora l'elasticità e l'idratazione della pelle, riducendo la comparsa delle rughe e promuovendo una carnagione più giovane. Salute delle artico

Sconfiggi il grasso addominale così metti al sicuro la tua salute

Il grasso addominale è pericoloso perché è una delle cause di ictus e infarto. Mette a rischio anche il cervello! Viene detto grasso addominale un accumulo profondo di adipociti a livello del tronco, cosa che lo differenzia dal grasso sottocutaneo, quello sottopelle (tra la cute e i muscoli), che non è pericoloso. Il grasso addominale si chiama anche viscerale perché può distribuirsi attorno ai visceri (intestino, reni, arterie). Le ultime ricerche scientifiche hanno messo in luce che sciogliere il grasso viscerale porta benefici a livello metabolico che si rifletteranno su tutto l'organismo.  Abbassa la pressione e previene l'aterosclerosi - il cuore e il sistema circolatorio sono i beneficiari della riduzione del grasso addominale. Ridurre il tessuto adiposo viscerale migliora l'azione del colesterolo buono che allontana i grassi dalle arterie. Si rinforzano le ossa - coloro che hanno meno grasso addominale, hanno anche le ossa più solide. Aumenta l'efficienza immu

L'olio di camomilla è l'amico della cistifellea

 Aiuta il deflusso della bile , calmando i dolori e gli spasmi che si producono a livello addominale. La camomilla è un fiore ad effetto calmante. Normalmente, al bisogno, la si usa come infuso. È molto efficace anche l'uso del suo olio essenziale che viene ottenuto per distillazione dai suoi delicati capolini (gruppi fitti di fiori piccoli). A questo fluido viscoso, dal profumo dolciastro ed erbaceo, sono riconosciute proprietà colagoghe (facilita la produzione ed espulsione della bile) ed è un utile antispastico, in grado di diminuire il gonfiore addominale. L'azione blanda di sedazione della camomilla può servire ai soggetti che, per compensare l' ansia o l'agitazione, predispongono a consumare spesso alimenti ricchi di grassi e zuccheri, gratificanti e maggiormente processati che rappresentano un motivo di affaticamento del lavoro della cistifellea .  Ecco come fare: applicalo sull'addome L' olio essenziale di camomilla può essere usato per un massa

Sveglia il tuo metabolismo anche dopo i 40 anni!

  Il metabolismo non è vero che diventa pigro con il passare del tempo. Bisogna assicurargli le sostanze che lo fanno funzionare bene. Ti liberi dai chili di troppo, compresi quelli del giro vita! I segnali di un rallentamento metabolico sono: Difficoltà a perdere peso e facilità ad ingrassare Senso di stanchezza e fiacchezza mentale Accumulo di liquidi Gonfiore e intestino pigro Pressione bassa e sensibilità al freddo Pelle secca, spenta e fragile I vantaggi dell'attivazione del metabolismo sono: Eliminazione del grasso in eccesso Dimagrimento duraturo (addio effetto yo yo) Riduzione della ritenzione idrica Pancia piatta Più energia fisica e mentale Pelle, capelli e unghie più forti Ci sono una serie di combinazioni giuste che piacciono al nostro metabolismo perché gli semplificano il lavoro e lo alleggeriscono dalle scorie. Ecco alcuni esempi: A) Si a bistecca, finocchi o insalata - questi sono dei contorni che aiutano i reni a eliminare le purine di cui è ricca la carne e che po

Coezima Q10, l'autentico antietà per i muscoli, che ringraziano!

Il coezima Q10 (o vitamina Q) è un protettivo muscolare contro i radicali liberi e svolge una funzione simile e sinergica a quella della vitamina E.   Le fibre muscolari invecchiano a causa dei radicali liberi, come la pelle. Il coezima Q10 contrasta l'ossidazione delle cellule causata dal lavoro muscolare. Questa sostanza consente di tollerare meglio l'attività fisica e di migliorare il recupero. Ricorda, se aumenti l'attività fisica, sappi che aumenti la richiesta di coezima Q10 da parte del muscolo. Dove trovi il coezima Q10? È presente in molti alimenti di origine animale e vegetale come: sardine, salmone, sgombro, semi di sesamo o arachidi. Esiste anche come integratore (perle o compresse), la dose è di 1 al giorno. Come contrastare affaticamento e debolezza Dopo aver fatto attività fisica, i muscoli bruciano zucchero sotto forma di glicogeno, carburante di cui mantengono alcune scorte " in sede". Dopo aver fatto una camminata, consumi il glicogeno, è importa

Silicio Organico

  Il silicio organico è il minerale che aiuta a far diventare più elastiche le articolazioni, fa bene anche alle arterie e addirittura è un toccasana alla pelle. A partire dai 40 in su, un'integrazione di silicio, può essere un buon sistema per garantire la formazione della matrice ossea, cartilaginea e della pelle. Alla nascita, l'organismo ha i livelli di silicio organico particolarmente elevati, quando sono in azione le forze che plasmano la materia si riducono gli stessi, fisiologicamente con l'avanzare dell'età. I segnali più evidenti sono: la fragilità ossea e il ritardo nella riparazione delle fratture. La pelle diventa anelastica (perde l'elasticità) con comparsa di smagliature e rughe, unghie e capelli che si spezzano, rigidità articolare con dolori diffusi. Il silicio è l'elemento più abbondante, dopo l'ossigeno, sulla crosta terrestre. La sua funzionalità consiste nel contribuire a formare l'impalcatura su cui si sviluppa la vita stessa. Un

Luteina, il protettore degli occhi dall'invecchiamento

È un pigmento vegetale giallo che difende la retina e consente di prevenire la degenerazione maculare. Si trova nei spinaci e nel cavolo nero, ma dopo i 60 anni, è utile usare la versione concentrata in capsule.   Appartiene alla famiglia dei carotenoidi, sostanze presenti nelle piante, nella frutta, nella verdura, ma anche nell'uomo e negli animali. Nell'organismo la luteina si concentra particolarmente nell'occhio e precisamente nella macula che somiglia a una piccola macchia gialla posta nella parte centrale della retina (la fovea) dove sono collocati i fotorecettori più potenti della retina. Il 90% delle informazioni visive viene trasmesso dalla macula. il fabbisogno giornaliero di luteina è circa 5-6 mg. Le verdure verdi, in particolare quelle verdi scuro contengono elevate dosi di luteina e sono gli spinaci e il cavolo nero. Anche broccoli, piselli, fagiolini, avocado, mais, arance, pesche, cetrioli, kiwi e semi oleosi come noci, mandorle e pistacchi sono pieni di que

Avocado l'amico della pelle

L'avocado è un frutto esotico originario del Messico, si utilizza la polpa ricca di nutrienti che sono in grado di proteggere tutte le cellule dall'invecchiamento. Gustoso, morbido e antinvecchiamento: è l'avocado l'alleato di chi vuole mantenere la pelle liscia e fresca. L'azione antiage è merito del mix di sostanze che egli contiene, ma soprattutto dei grassi buoni che riparano le mucose intestinali e aiutano a prevenire la cosiddetta "sindrome dell'intestino gocciolante", ossia l'aumento della permeabilità delle pareti intestinali. Vitamina K - è lei che mantiene le ossa più salde, ha un'azione antinfiammatoria e antinvecchiamento. Vitamine del gruppo B - cervello e muscoli restano scattanti, se scarseggiano, il metabolismo rallenta.  Vitamina A ed E - grazie a loro la cute è elastica e compatta. Sono vitamine liposolubili: vista la buona quantità di grassi presenti nell'avocado. 

La clorofilla, il carburante verde che rinnova le cellule

La clorofilla è il pigmento che colora i vegetali, assorbe la luce e anima la fotosintesi. Si trova nei vegetali verdi, nelle zucchine, nei piselli, nei germogli d'orzo e nelle mele biologiche verdi. Si prende quando l'organismo ha bisogno di depurazione e ricambio cellulare, dando la carica al metabolismo. Per ritrovare il benessere fisico abbiamo bisogno di molta clorofilla. Come? Attraverso le bevande verdi.  Aperitivi detox Aperitivo che purifica fegato e sangue - per ripulire i tessuti epatici e liberare il sangue da colesterolo e trigliceridi, prima di pranzo è benefico bere questo aperitivo: nella centrifuga o nell'estrattore metti 1 manciata di spinaci, 1 di rucola, 1 di cicoria, 2 foglie di cavolo nero e 1 mela verde bio (tutti gli ingredienti appena elencati sono ricchi di potassio e clorofilla). Una volta ottenuto il succo, aggiungi 1 compressa di spirulina fatta diventare polvere.  Aperitivo contro infezioni e dolori - se stai spesso male e soffri

L'intestino, il vero motore della giovinezza

Nell'addome si trovano 1 chilo e 600 grammi di batteri e ben l'80% delle difese immunitarie. La nostra pancia comanda la nostra energia, la nostra immunità, il nostro umore. Ecco perchè, per vivere meglio e a lungo, bisogna prendersene cura ogni giorno. Come? Ad esempio, impariamo a cucinare e a bere di più. Bisogna evitare i fritti e non dobbiamo cuocere i cibi a più di 120°C. I carboidrati e proteine, sottoposti alle alte temperature si trasformano in sostanze che alzano il livello d'infiammazione intestinale. Optate per una cottura delicata, al vapore o in acqua. Evita di mangiare le parti nere della pizza cotta a legna o ben cotta, cibi troppo grigliati e le patate cotte al forno troppo croccanti. Sarebbe benefico alzarsi da tavola con un senso di fame: un piccolo spazio libero nello stomaco e nell'intestino dà ossigeno al microbiota, evitando i ristagni di scorie e cibo fermentato. Il nostro microbiota (intestino) è ghiotto di cibi come: frutta fresca e sec

Memoria

Per allenare la memoria è preferibile disegnare che fare il cruciverba. La memoria non si sforza, al limite si allena. Come per i muscoli ci vuole il giusto allenamento. Normalmente, attraverso scritture, imparare lunghi elenchi di parole solo per fare pratica, non serve a nulla. E anche i cruciverba alimentano un sapere enciclopedico fine a se stesso. Sarà molto meglio dedicarsi ad attività che stimolano la creatività, aumentando la possibilità di creare collegamenti, non razionali ma di significato, che sono il sostegno della nostra capacità mnemonica. Arte, disegno, recitazione e addirittura il ballo sono più adatti per la memoria dei cruciverba.