Nel Sol Levante l'alimentazione è una vera e propria cultura: si da grande attenzione alla freschezza degli ingredienti, alle tecniche con cui vengono lavorati, alla valorizzazione delle materie prime locali e agli aspetti sociali e spirituali della convivialità e del servire a tavola.
Namasu: verdure con aceto di riso.
Questo è l'antipasto più ricco di vitamine A e C.
Con il nome namasu si mostra un mix di verdure sott'aceto che, in Giappone, si mangia in occasione del Capodanno. Gli ingredienti principali sono ricchi di vitamina C (il daikan) e vitamina A (le carote). Entrambe sono antiossidanti e, visto che i vegetali vengono solo marinati (non cotti), mantengono la loro capacità di contrastare i radicali liberi che facilitano l'invecchiamento. L'aceto di riso, oltre a stimolare la digestione e la depurazione, favorisce l'assorbimento di minerali e vitamine.
Tamago Yaki: frittata arrotolata.
Mantiene in salute ossa e muscoli.
Le uova apportano vitamine del gruppo B, che sostengono cervello e metabolismo, poi antiossidanti e proteine di alta qualità, vitamina D e minerali: un'ottima miscela per mantenere le ossa e i muscoli "giovani" e in buona salute.
Tsubuan: confettura di fagioli azuki.
Il dolce impensato che dona fibre e antiossidanti.
I dorayaki, famoso dolce giapponese che consiste in due frittelle ripiene di confettura di fagioli azuki. Questa "marmellata" apporta molte proteine e tante fibre (non incide sulla glicemia e sulla linea come una normale crema dolce), ha tanti antiossidanti, soprattutto flavonoidi e una discreta parte di magnesio e altri minerali.
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