Passa ai contenuti principali

Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Trattamento periodico particolare: l'active lysing

Lo strato corneo dell'epidermide è formato da lamelle cheratiniche, piante prive di nucleo, che formano l'ultima fase evolutiva degli elementi cellulari che si sono formati negli strati più profondi della pelle.

Una giovane pelle, in perfetta funzionalità presenta uno strato corneo di spessore normale, liscio, blu idratato e lubrificato. Con l'invecchiamento, anche precoce della pelle, lo strato superficiale diventa meno liscio, più spesso, perde la sua elasticità, si squama molto di più, dando al viso un aspetto opaco egrigiastro. Per rimediare a questo problema, in aiuto c'è l'active lysing. Termine che deriva dal greco che significa "dissoluzione". L'active lysing agisce sullo strato corneo sciogliendo le proteine insolubili che lo compongono in peptoni (prodotti della rottura naturale di sostanze proteiche) e amminoacidi idrosolubili. Quindi, la sua azione è proteolitica. L'effetto dell'active lysing, oltre a dare una levigazione cutanea e un migliore colorito alla pelle, consente una più profonda pulizia della cute e una maggiore efficacia del trattamento restitutivo. La pelle, liberata dallo strato di cellule morte indurite, è più elastica e più facilmente trattabile. Per la pelle, l'azione dell'active lysing è meno violenta di quella del peeling chimico (di competenza del medico), ma provoca sempre delle leggere iperemie cutanee (rossori).

Commenti

Post popolari in questo blog

Acqua di Riso

Il riso, come la pasta è un elemento base della cucina mediterranea. L'acqua di riso è semplicemente l'acqua di cottura del riso stesso. Si può raccoglierla in un contenitore di vetro. Ha proprietà decongestionanti contro gli arrossamenti cutanei, rende la pelle del viso più elastica. Ricchissima di amido, ha proprietà rinfrescanti, emollienti, nutritive e remineralizzanti, si può tranquillamente conservare in frigorifero per 2-3 giorni. Si utilizza come tonico da tamponare sul viso con il cotone, su brufoli e irritazioni. Si prepara mettendo 1/2 bicchiere di riso in 4 tazze di acqua, cuocendo senza sale. A fine cottura scolare il riso e recuperare l'acqua in una ciotolina di vetro. 

Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Peeling alla Birra

Si sa che la birra migliora la grana della pelle, donando un colorito uniforme e luminoso. Per attivare il ricambio cellulare, ogni 7 giorni, si può applicare sul viso un maschera peeling a base di birra. Per ottenere la maschera, schiacciare 3 fragole mature in una ciotolina e aggiungere 1-2 cucchiaini di birra in base alla consistenza che si vuole raggiungere. Applicare sul viso massaggiando sulla pelle con piccoli e delicati movimenti circolari, lasciando agire per 15 minuti e poi risciacquare con acqua tiepida. La caratteristica di questo peeling è dovuta dal fatto che le fragole contribuiscono, insieme alla birra, a toglier via le impurità e le cellule morte, stimolando la rigenerazione cellulare.