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Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

La distribuzione degli oli essenziali

 Le vie di distribuzione degli oli essenziali sono varie e devono essere scelte in relazione a tanti fattori.

Si fanno cure con gli oli essenziali in base alle caratteristiche della sostanza, all'organo malato dell'organismo, alle preferenze personali e naturalmente all'età del paziente. In pratica si usano i metodi classici che sono:

  • Per via orale - con la somministrazione dell'olio essenziale puro o, più spesso, diluito in soluzione alcolica. 
  • Per via polmonare - per mezzo dell'inalazione degli aromi diffusi finemente nell'aria.
  • Per via rettale - con supposte o clisteri di soluzioni oleose aromatizzate. Questa metodologia è pratica per i bambini molto piccoli. 
  • Per via cutanea - in questo caso, si utilizzano gli oli essenziali, per massaggi o frizioni. Oli con linimenti (miscela di oli, grassi e saponi) addizionati con essenze, o attraverso bagni in acqua calda aromatizzata. 
Quando assumere gli oli essenziali?

Per avere una migliore efficacia terapeutica è bene assumere gli oli essenziali a ore prestabilite a seconda delle loro proprietà. 

  • Digiuno - si prendono gli oli essenziali depurativi, diuretici, vermifughi, lassativi e cicatrizzanti.
  • Dopo i pasti principali - si prendono gli oli essenziali stomachici, calmanti, antisettici intestinali e carminativi.
  • Prima di andare a dormire - si prendono gli oli essenziali rilassanti per il sistema nervoso, lassativi e cardiotonici.
  • Due ore prima dei pasti principali - si prendono gli oli essenziali antipiretici, fluidificanti del muco, antireumatici, cardiotonici, emmenagoghi (stimolatori del ciclo mestruale) e antiepatite.
  • Quindici-Venti minuti prima dei pasti - si prendono gli oli essenziali ad azione ricostituente e remineralizzante. 

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Acqua di Riso

Il riso, come la pasta è un elemento base della cucina mediterranea. L'acqua di riso è semplicemente l'acqua di cottura del riso stesso. Si può raccoglierla in un contenitore di vetro. Ha proprietà decongestionanti contro gli arrossamenti cutanei, rende la pelle del viso più elastica. Ricchissima di amido, ha proprietà rinfrescanti, emollienti, nutritive e remineralizzanti, si può tranquillamente conservare in frigorifero per 2-3 giorni. Si utilizza come tonico da tamponare sul viso con il cotone, su brufoli e irritazioni. Si prepara mettendo 1/2 bicchiere di riso in 4 tazze di acqua, cuocendo senza sale. A fine cottura scolare il riso e recuperare l'acqua in una ciotolina di vetro. 

Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Peeling alla Birra

Si sa che la birra migliora la grana della pelle, donando un colorito uniforme e luminoso. Per attivare il ricambio cellulare, ogni 7 giorni, si può applicare sul viso un maschera peeling a base di birra. Per ottenere la maschera, schiacciare 3 fragole mature in una ciotolina e aggiungere 1-2 cucchiaini di birra in base alla consistenza che si vuole raggiungere. Applicare sul viso massaggiando sulla pelle con piccoli e delicati movimenti circolari, lasciando agire per 15 minuti e poi risciacquare con acqua tiepida. La caratteristica di questo peeling è dovuta dal fatto che le fragole contribuiscono, insieme alla birra, a toglier via le impurità e le cellule morte, stimolando la rigenerazione cellulare.