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Detox Digitale: staccare la spina per ritrovare benessere e vitalità

  Nella nostra era iperconnessa, dove schermi e dispositivi elettronici sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana, è facile farsi sopraffare dal flusso continuo di informazioni e notifiche. Questo bombardamento digitale può avere un impatto negativo sulla nostra salute mentale e fisica, causando stress, ansia, difficoltà di concentrazione e persino disturbi del sonno. Ecco perché il detox digitale assume sempre più importanza. Si tratta di un periodo di disconnessione consapevole dai dispositivi elettronici, come smartphone, computer e tablet, per ritrovare il benessere e la vitalità . Benefici del detox digitale: Miglioramento della qualità del sonno: Riducendo l'esposizione alla luce blu emessa dagli schermi, il detox digitale favorisce un sonno più profondo e ristoratore. Riduzione dello stress: Staccare la spina dai social media e dalle notifiche costanti aiuta a diminuire i livelli di stress e di ansia. Aumento della concentrazione: Concentrandosi s

Il colesterolo? Se conosci dove si trova a tavola, lo eviti!

 Se conosci gli alimenti che ne hanno di più, ti permette di mantenere il consumo nei limiti corretti e assicurarti un cervello più sano e antiage. Lo dice anche una ricerca australiana!

In Italia il 36% delle donne in menopausa soffre di ipercolesterolemia mentre il 38% è in una condizione border line (di valori ai limiti della norma). 

  • Carne - il fegato e i fegatini sono ricchi di colesterolo. Ad esempio: 100 gr di fegato cotto contiene 255 mg di colesterolo. Il pollo cotto al forno con la pelle ha circa 119 mg, cotto senza pelle ha 109 mg, i fusi di pollo cotti al forno hanno 91 mg, oppure il petto di pollo cotto in padella ha 75 mg di colesterolo. La fesa di tacchino ha 62 mg di colesterolo. 100 gr di filetto di vitello cotto in padella ha 84 mg di colesterolo.
  • Salumi - la coppa ha 127 mg di colesterolo, il salame di Milano ha 104 mg, il salame cacciatore ha 94 mg, lo speck e il prosciutto San Daniele sgrassato hanno 91 mg, 100 gr di prosciutto cotto sgrassato ha 59 mg di colesterolo.
  • Formaggi e Latticini - 100 gr di burro ha 250 mg di colesterolo. 100 gr di groviera, formaggio brie e grana padano, hanno 98 mg di colesterolo. Il pecorino ha 88 mg, il gorgonzola 70 mg, la ricotta di mucca ha 57 mg, la mozzarella ha 46 mg di colesterolo. Il latte intero come lo yogurt intero hanno 11 mg di colesterolo, scendono a 7-8 mg nella versione parzialmente scremata. 
  • Pesci e Crostacei - 100 gr di calamari hanno 177 mg di colesterolo, i gamberi hanno 150 mg, le acciughe hanno 119 mg, lo sgombro ha 95 mg, il polpo ha 72 mg, il tonno sott'olio ha 55 mg, le vongole e le cozze hanno 32 mg di colesterolo su 100 gr.
  • Dolci - 100 gr di pan di Spagna ha 144 mg di colesterolo. 100 gr di torta di mele ha 96 mg di colesterolo. 100 gr di merendina industriale tipo brioche ha 47 mg di colesterolo. 
        

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Acqua di Riso

Il riso, come la pasta è un elemento base della cucina mediterranea. L'acqua di riso è semplicemente l'acqua di cottura del riso stesso. Si può raccoglierla in un contenitore di vetro. Ha proprietà decongestionanti contro gli arrossamenti cutanei, rende la pelle del viso più elastica. Ricchissima di amido, ha proprietà rinfrescanti, emollienti, nutritive e remineralizzanti, si può tranquillamente conservare in frigorifero per 2-3 giorni. Si utilizza come tonico da tamponare sul viso con il cotone, su brufoli e irritazioni. Si prepara mettendo 1/2 bicchiere di riso in 4 tazze di acqua, cuocendo senza sale. A fine cottura scolare il riso e recuperare l'acqua in una ciotolina di vetro. 

Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Peeling alla Birra

Si sa che la birra migliora la grana della pelle, donando un colorito uniforme e luminoso. Per attivare il ricambio cellulare, ogni 7 giorni, si può applicare sul viso un maschera peeling a base di birra. Per ottenere la maschera, schiacciare 3 fragole mature in una ciotolina e aggiungere 1-2 cucchiaini di birra in base alla consistenza che si vuole raggiungere. Applicare sul viso massaggiando sulla pelle con piccoli e delicati movimenti circolari, lasciando agire per 15 minuti e poi risciacquare con acqua tiepida. La caratteristica di questo peeling è dovuta dal fatto che le fragole contribuiscono, insieme alla birra, a toglier via le impurità e le cellule morte, stimolando la rigenerazione cellulare.