La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo. Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata.
Aiuta il deflusso della bile, calmando i dolori e gli spasmi che si producono a livello addominale. La camomilla è un fiore ad effetto calmante. Normalmente, al bisogno, la si usa come infuso. È molto efficace anche l'uso del suo olio essenziale che viene ottenuto per distillazione dai suoi delicati capolini (gruppi fitti di fiori piccoli). A questo fluido viscoso, dal profumo dolciastro ed erbaceo, sono riconosciute proprietà colagoghe (facilita la produzione ed espulsione della bile) ed è un utile antispastico, in grado di diminuire il gonfiore addominale. L'azione blanda di sedazione della camomilla può servire ai soggetti che, per compensare l'ansia o l'agitazione, predispongono a consumare spesso alimenti ricchi di grassi e zuccheri, gratificanti e maggiormente processati che rappresentano un motivo di affaticamento del lavoro della cistifellea.
Ecco come fare: applicalo sull'addome
L'olio essenziale di camomilla può essere usato per un massaggio da praticare preferibilmente la sera. Diluisci una o due gocce di olio essenziale di camomilla nell'olio di mandorle dolci e applicalo sull'addome. Fai movimenti circolari in senso orario. Cerca di ampliare i cerchi in modo da andare a toccare la parte destra dell'addome.
Commenti
Posta un commento