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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Age

Gli Age sono dei composti che si incrementano durante la cottura. Sono implicati nella formazione delle placche aterosclerotiche, producono infiammazioni e aumentano le rughe. Come si formano? Gli Age provengono da uno sviluppo chiamato glicazione che accade quando dello zucchero inizia una reazione con una proteina o un grasso. Queste molecole (Age) si formano in quantità superiori quando si cuociono gli alimenti. Si possono realmente vedere: sono la parte biscottata e bruna del pane o della brioche, la crosticina sulla bistecca o sul filetto di pesce, la doratura del fritto. Ad aumentare gli Age è senza dubbio la temperatura di cottura: più è alta, più Age si formano, ma è anche il calore secco, tipico di cotture alla piastra o al forno oltre i 180 °C. Persino gli sviluppi di lavorazione industriale che prevedono il riscaldamento e la sterilizzazione dei prodotti, ne aumentano la presenza. E se non si ha la possibilità di evitarli del tutto, certo è essenziale diminuire l'assun