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Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Mangiare bene abbassando l'indice glicemico

L'indice glicemico è il miglior sistema per controllare gli zuccheri nell'organismo. Così si evita infarto, ictus e tumori. È semplice mangiare a basso indice glicemico, la prima regola è quella di non mettere nel piatto più di un alimento che abbia un IG medio o alto. Esempio pratico: se mangi la pasta, evita il pane, se vuoi mangiare le patate non insieme al riso. 
Pasta e riso mai da soli
Un metodo per abbassare l'IG di un alimento è quello di associarlo a una fonte proteica. Le proteine rallentano la velocità con cui gli zuccheri alzano la glicemia. Ecco perchè non bisogna mangiare la pasta o il riso da soli, ma associali a carne, pesce o legumi. Un altro efficace metodo alimentare per ridurre l'IG di un alimento è quello di sfruttare le fibre e in particolare quelle presenti nelle verdure. 
Guida alla scelta dei cibi
  • Alto IG: ortaggi - patate, barbabietola, zucca
frutta - papaya, banana, melone, anguria, datteri
cereali e legumi - orzo perlato, spaghetti ben cotti, cous cous, gnocchi, polenta, riso bianco, gallette di riso soffiato, pane al latte
altri alimenti - ketchup, patatine fritte, bibite (coca cola o aranciata), brioches, cornflakes, miele
  • Medio IG : ortaggi - topinambur, carote cotte
frutta - ananas, kiwi, mango, cachi, prugne secche, fico, litchi
cereali e legumi - avena, pasta integrale, grano saraceno, kamut, fiocchi d'avena crudi, farro integrale, pane integrale con lievito naturale, cous cous integrale
altri alimenti - succhi di frutta non zuccherati o senza zuccheri aggiunti
  • Basso IG: ortaggi - zucchine, sedano, peperoni, insalata, pomodori, melanzane, cipolle, carote crude, fagiolini, finocchi, cavoli
frutta e semi oleosi - mele, pere, agrumi, albicocche, avocado, lamponi, mirtilli, fragole, frutta secca, semi oleosi
cereali e legumi - quinoa, riso selvatico, amaranto, orzo perlato, ceci, lenticchie, fagioli, soia (e derivati)
latticini - ricotta, yogurt, latte, formaggi

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Acqua di Riso

Il riso, come la pasta è un elemento base della cucina mediterranea. L'acqua di riso è semplicemente l'acqua di cottura del riso stesso. Si può raccoglierla in un contenitore di vetro. Ha proprietà decongestionanti contro gli arrossamenti cutanei, rende la pelle del viso più elastica. Ricchissima di amido, ha proprietà rinfrescanti, emollienti, nutritive e remineralizzanti, si può tranquillamente conservare in frigorifero per 2-3 giorni. Si utilizza come tonico da tamponare sul viso con il cotone, su brufoli e irritazioni. Si prepara mettendo 1/2 bicchiere di riso in 4 tazze di acqua, cuocendo senza sale. A fine cottura scolare il riso e recuperare l'acqua in una ciotolina di vetro. 

Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Peeling alla Birra

Si sa che la birra migliora la grana della pelle, donando un colorito uniforme e luminoso. Per attivare il ricambio cellulare, ogni 7 giorni, si può applicare sul viso un maschera peeling a base di birra. Per ottenere la maschera, schiacciare 3 fragole mature in una ciotolina e aggiungere 1-2 cucchiaini di birra in base alla consistenza che si vuole raggiungere. Applicare sul viso massaggiando sulla pelle con piccoli e delicati movimenti circolari, lasciando agire per 15 minuti e poi risciacquare con acqua tiepida. La caratteristica di questo peeling è dovuta dal fatto che le fragole contribuiscono, insieme alla birra, a toglier via le impurità e le cellule morte, stimolando la rigenerazione cellulare.