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Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Sconfiggi il grasso addominale così metti al sicuro la tua salute

Il grasso addominale è pericoloso perché è una delle cause di ictus e infarto. Mette a rischio anche il cervello! Viene detto grasso addominale un accumulo profondo di adipociti a livello del tronco, cosa che lo differenzia dal grasso sottocutaneo, quello sottopelle (tra la cute e i muscoli), che non è pericoloso. Il grasso addominale si chiama anche viscerale perché può distribuirsi attorno ai visceri (intestino, reni, arterie). Le ultime ricerche scientifiche hanno messo in luce che sciogliere il grasso viscerale porta benefici a livello metabolico che si rifletteranno su tutto l'organismo. 

  • Abbassa la pressione e previene l'aterosclerosi - il cuore e il sistema circolatorio sono i beneficiari della riduzione del grasso addominale. Ridurre il tessuto adiposo viscerale migliora l'azione del colesterolo buono che allontana i grassi dalle arterie.
  • Si rinforzano le ossa - coloro che hanno meno grasso addominale, hanno anche le ossa più solide.
  • Aumenta l'efficienza immunitaria - liberando l'organismo dalle interferenze ormonali dovute alla presenza costante di grasso addominale, si assiste a una migliore risposta immunitaria. 
  • Si riducono infiammazioni e dolori - il grasso viscerale alimenta il livello di infiammazione del corpo. Dimagrire, porta a un miglioramento dei disturbi infiammatori, come quelli articolari. 
Ecco i danni che fa il grasso viscerale

  • Ictus e infarto - il tessuto adiposo addominale favorisce le trombosi. 
  • Pressione alta - l'ossido nitrico è una sostanza che ha un'azione vasodilatatoria e antipertensiva. 
  • Maggior incidenza di tumori - in soggetti con eccesso di grasso addominale è stato riscontrato un aumento dell'incidenza di tumori al colon, pancreas e seno.
  • Diabete di tipo 2 - il grasso viscerale determina un incremento dei livelli di resistina, una molecola che induce l'insulino-resistenza e favorisce il diabete. 
  • Più grassi nel sangue - chi ha grasso viscerale ha più frequente il colesterolo alto e trigliceridi elevati. 

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Acqua di Riso

Il riso, come la pasta è un elemento base della cucina mediterranea. L'acqua di riso è semplicemente l'acqua di cottura del riso stesso. Si può raccoglierla in un contenitore di vetro. Ha proprietà decongestionanti contro gli arrossamenti cutanei, rende la pelle del viso più elastica. Ricchissima di amido, ha proprietà rinfrescanti, emollienti, nutritive e remineralizzanti, si può tranquillamente conservare in frigorifero per 2-3 giorni. Si utilizza come tonico da tamponare sul viso con il cotone, su brufoli e irritazioni. Si prepara mettendo 1/2 bicchiere di riso in 4 tazze di acqua, cuocendo senza sale. A fine cottura scolare il riso e recuperare l'acqua in una ciotolina di vetro. 

Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Peeling alla Birra

Si sa che la birra migliora la grana della pelle, donando un colorito uniforme e luminoso. Per attivare il ricambio cellulare, ogni 7 giorni, si può applicare sul viso un maschera peeling a base di birra. Per ottenere la maschera, schiacciare 3 fragole mature in una ciotolina e aggiungere 1-2 cucchiaini di birra in base alla consistenza che si vuole raggiungere. Applicare sul viso massaggiando sulla pelle con piccoli e delicati movimenti circolari, lasciando agire per 15 minuti e poi risciacquare con acqua tiepida. La caratteristica di questo peeling è dovuta dal fatto che le fragole contribuiscono, insieme alla birra, a toglier via le impurità e le cellule morte, stimolando la rigenerazione cellulare.