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Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Coltivando il sedano, hai più minerali per il tuo organismo!

 Ricco di luteina (antiossidante protettivo) il sedano è l'alleato prezioso della tua salute perché fa ringiovanire il cervello . Come coltivarlo La semina - si semina a gennaio in vasi profondi almeno 30 cm, riempiti di terra. Il sedano è una pianta biennale in natura , ma in coltivazione ha un ciclo di un anno. Presenta un fusto eretto e ramificato , di altezza che varia dai 30 ai 90 cm.  L'annaffiatura - trattandosi di una pianta di origine palustre , il sedano ama moltissimo l'acqua, tanto che occorre irrigarlo ogni due o tre giorni. Tienilo lontano dal sole diretto e controlla che il terreno sia sempre un po' umido . Tieni l'annaffiatoio a portata di mano! La raccolta - il periodo corretto per la raccolta del sedano va dai tre ai cinque mesi dopo che è stato piantato e dovrebbe essere fatta prima che le temperature aumentino. Di solito, il tempo di raccolta del sedano è compreso da gli 85 e i 120 giorni dopo il trapianto. 

Olivo, simbolo di nuova luce

In Egitto era la pianta cara al Dio del Sole, in Grecia era consacrato ad Atena, dea della saggezza e protettrice delle donne più mature. Adesso la medicina lo consiglia per ridare energia, soprattutto al cuore. In erboristeria si può acquistare l'infuso di foglie d'ulivo già pronto, come anche la tintura madre: entrambi si classificano ottimi rimedi in caso di ipertensione e di affaticamento cardiaco. Si coltiva così La scelta del vaso Le piante di ulivo si comprano nei vivai: meglio scegliere un esemplare già cresciuto, alto non più di un metro. Servirà un vaso di coccio mediamente profondo (la radice si sviluppa abbastanza in superficie), del diametro di almeno 50 cm. D'inverno l'ulivo si sistema vicino a una parete esposta al sole, in maniera tale che possa anche "sentire" il tepore che proviene dall'appartamento.  Terreno e concimi L'ulivo esige un terreno ben drenato: sul fondo del vaso, andrà messa molta leca o sabbia vulcanica (circa uno strato

Tulsi, il basilico antietà

Il tulsi è un vegetale dalle tantissime virtù curative, si coltiva in un vaso di medie dimensioni, il periodo è quello primaverile, in particolar modo a maggio. Pianta femminile che ti mette in sintonia con l'arrivo dell'estate, il tulsi è un'erba adattogena e ti aiuta a metterti subito in sintonia con la stagione estiva: sostiene le difese immunitarie, migliora il tono dell'umore e combatte ansia e insonnia. È un rimedio per la febbre da fieno per le riniti e l'asma bronchiale d'origine allergica che peggiora in primavera, in menopausa il tulsi (fresco o in infuso) combatte il gonfiore dovuto alle alterazioni d'origine ormonale se utilizzato in caso di fame continua soprattutto fame di dolci, regola la glicemia. Il tulsi, grazie al contenuto di vitamina K che "nutre" anche cuore e cervello, facilita la fissazione del calcio nelle ossa. Come si coltiva Il tulsi fa parte della stessa famiglia del basilico e può avere le foglie verdi o viola