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Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Oli Essenziali - Parte 2

Lavanda Vera - Nota di cuore. Segnatura: Mercurio/Luna. Elemento: Aria. Regolatore del sistema nervoso, sedativo, antidepressivo, antisettico, cicatrizzante, antireumatico, balsamico, stimola la formazione dei globuli bianchi. I suoi usi sono tantissimi. È un olio essenziale molto sicuro, non presenta nessuna controindicazione. Eccellente in associazione all'arancio dolce o al mandarino per i bimbi che faticano ad addormentarsi (1 goccia di arancio dolce o di mandarino e 1 di lavanda su un fazzoletto da posizionare sul cuscino). Nel diffusore: 8-10 gocce per stanza.  Limone - Nota di testa. Segnatura: Sole/Luna. Elemento: Acqua. Antisettico, antireumatico, febbrifugo, astringente, depurativo, alcalinizzante, anti-anemico. Stimola l'attenzione, la concentrazione e la comunicazione. Risveglia l'energia vitale e regala sicurezza e fiducia in se stessi. Vale la stessa avvertenza relativa all'Arancio dolce: non utilizzare prima di esporsi al sole o a lampade solari in

Oli Essenziali - Parte 1

Arancio dolce - Nota di testa. Segnatura: Sole. Elemento: Fuoco. Regola le contrazioni cardiache e riequilibra il sistema nervoso in caso di ansia, insonnia e depressione. Toglie la tristezza e mette in contatto con l'energia del cuore. Facilita la creatività. Unico consiglio: come tutti gli agrumi è fotosensibilizzante, pertanto, se applicato sulla pelle, è bene evitare di esporsi al sole o alle lampade solari nelle 24 ore successive all'applicazione. Nel diffusore: 10 gocce per stanza Cannella corteccia - Nota di cuore/base. Segnatura: Marte. Elemento: Fuoco. Antibatterico, antiparassitario, antibiotico, stimola le difese immunitarie. Favorisce l'ispirazione e facilita la creatività, aiuta a combattere la mancanza di vitalità, a uscire dall'isolamento, dalla solitudine e dalla tristezza. Associata all'Arancio dolce, la cannella crea una calda atmosfera natalizia. Essendo uno degli oli essenziali più potenti, va usato con cautela, a dosaggi bassi, mai in gra

Aromaterapia

Con l'aiuto dell'aromaterapia ci prepariamo all'inverno magari sorseggiando una tazza di un buon tè o infuso preferito. L'inverno comunque può portare con sé anche i malanni di stagione, quali malattie di raffreddamento o un eventuale calo dell'umore dovuto alla diminuzione dell'esposizione alla luce naturale. Come si può far fronte a tutto usando rimedi naturali? Un valido aiuto arriva dall'aromaterapia. L'aromaterapia è considerata un ramo della fitoterapia che utilizza gli oli essenziali a scopo preventivo e terapeutico. Sono sostanze liquide (nella maggior parte dei casi) a temperatura ordinaria, volatili, di consistenza oleosa, di odore aromatico. Gli oli, come indica il loro stesso nome, costituiscono l'essenza della pianta. Visto che sono molto concentrati, si utilizzano in gocce. Piccola raccomandazione: gli oli essenziali non vanno mai applicati puri sulla pelle, ma sempre diluiti in un eccellente olio vettore come ad esempio: l'olio

Panini con semi di girasole a basso IG

Ricetta estratta dal libro "I carboidrati buoni di  Ivy Moscucci (Grimaudo 2019) Ingredienti: 200 grammi di semi di girasole 15 grammi di origano secco 2 uova 20 ml di olio extravergine di oliva 1 cucchiaino di aceto di mele 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio sale fino (quanto basta) Preparazione: tritare i semi di girasole fino a ottenere una farina fine che sarà impastata con un pizzico di sale fino, il bicarbonato di sodio, l'aceto di mele, le uova, l'origano secco e l'olio extravergine di oliva. Si dovrà ottenere un impasto liscio e omogeneo, che si dovrà stendere e dividere in 6 palline. Mettere poi in forno preriscaldato a 180°C per 30 minuti. 

I Superfood in polvere

Ne basta 1 cucchiaino! Sono una fonte di sostanze preziose contro i segni del tempo e si inseriscono con semplicità  nella dieta quotidiana. Non bisogna lavarli, spelarli o cucinarli i nuovi superfood sono in polvere e subito pronti. Tolta l'acqua, hanno tutti i principi attivi della materia prima originale. Normalmente questo tipo di alimenti, si ottengono con lavorazioni che non li portano a superare i 42°C di temperatura, così da non inquinare le loro qualità. Ecco i cinque superfood in polvere nello specifico: Lucuma - La protezione in più per la pelle. Albero del Sud America, considerato "oro degli Inca" perchè il frutto ha tutte le vitamine di cui il fisico ha bisogno e ha proprietà antiossidanti efficaci per la pelle, poichè associa il betacarotene agli acidi grassi, che combattono l'invecchiamento cutaneo. Semi di Cacao - Agenti fisici per il cervello. Hanno antiossidanti di alto valore biologico, magnesio e flavonoli che migliorano la funzionalità ce

Wabi Sabi

Dalla cultura giapponese il wabi sabi rappresenta quel tipo di riflessione preziosa che aiuta a gradire l'imperfetta meraviglia di ciò che segue le leggi della natura. C'è un pensiero nella cultura giapponese, una filosofia di vita, uno stato mentale che è racchiuso in due parole: wabi sabi. È un'espressione difficile da tradurre, gli stessi giapponesi sanno di cosa si tratta, ma stentano a spiegarlo. La scrittrice Beth Kempton, studiosa e appassionata del Giappone, ha tentato di spiegare il significato del wabi sabi. L'espressione è l'insieme di due parole, il termine "wabi" che fa riferimento alla bellezza e al benessere spirituale, si ricavano dalla semplicità e dalla natura. Il termine "sabi" che fa riferimento al tempo passato che cambia le cose e alla preziosa eleganza dell'età. Il wabi sabi rappresenta l'adulazione dell'imperfezione. Tutto quello che si sottopone al trascorrere degli anni e si trasforma, diventa per questo

Pesto Antiage

Pesto Antiage? Oggi si può!  Innanzitutto è molto più di un semplice sugo perchè dona clorofilla, vitamina C e carotenoidi che diminuiscono le rughe. L'importante è farlo nella maniera corretta. Il pesto  classico è quello alla genovese con il basilico, ma con il tempo le varianti si sono moltiplicate. Questo condimento saporito, in tutte le sue sfaccettature, si può considerare un vero alleato della giovinezza. Per fare il pesto, abbiamo bisogno di alimenti crudi o appena scottati: verdure ed erbe fresche ci assicurano il massimo ingresso dei nutrienti più termolabili come la clorofilla (adatta a riossigenare i tessuti), il potassio (antistanchezza e antipertensivo) e la vitamina C (antirughe perchè indispensabile per il collagene), che normalmente disperdiamo nella cottura. Alcuni esempi di pesto antiage: pesto di rucola selvatica, pesto di avocado e anacardi e pesto di carote e cumino. Le ricette sono visibili nella categoria "Ricette Antiage".