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Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Il limone

Per una mente loquace ci vuole il limone. Egli porta con se l'energia del sole e il suo olio essenziale, dalla sua fragranza fresca e leggera, è una vera e propria sveglia per la mente. Il limone è utile quanto abbiamo l'impressione di non ricordare tutto oppure ci sentiamo confusi e poco efficienti. Quest'olio essenziale è un tonico del sistema nervoso, stimola la concentrazione e attenua la stanchezza psicofisica. Come utilizzarlo? Si può tranquillamente diffondere nell'ambiente in cui si vive. Quando ci sentiamo un pochino affaticati, prendiamo un fazzolettino e ne facciamo cadere qualche goccia da annusare. Si può utilizzare anche per farsi una doccia tonificante, possibilmente al mattino. Mettere due o tre gocce su una crema per il corpo, sarà un ottimo nutriente per la pelle.  

Fieno Greco

Batte ogni forma di stanchezza, il fieno greco è l'alleato di questa fase invernale dove l'organismo si sente stanco, spento fisicamente e mentalmente. I semi di fieno greco hanno sostanze preziose per l'attività cerebrale inoltre ci sono gli aminoacidi neurotonici come lisina e triptofano, i sali minerali che tonificano la mente e anche il fosforo, magnesio, silicio e manganese. Presi per tutto il mese di Febbraio aiutano per coloro che hanno bisogno di ritrovare memoria, capacità di concentrazione e lucidità. Il fieno greco è considerato un ricostituente d'eccellenza per ghiandole e tessuti. Mantiene giovani ossa e cartilagini perchè facilita l'assorbimento del calcio. Previene la disidratazione cutanea perchè sulla pelle ha un'azione tonica, antinfiammatoria e depurativa. 

Le quattro bevande detox

Frullato di Kiwi e Mela (80 Kcal) Utilizzare un piccolo kiwi e una piccola mela con entrambi la buccia se sono biologici. Tagliare la frutta a dadini e frullare con 1/2 bicchiere di acqua. Si può utilizzare questo frullato la mattina a digiuno se si ha bisogno di regolarizzare la funzione intestinale.  Succo di Pompelmo (66 Kcal) Prendere lo spremiagrumi ed estrarre il succo da un pompelmo (rosa oppure giallo). Versare in un bicchiere e bere senza filtrare. Si possono mangiare anche i piccoli semi, dall'azione detox. Frullato di Avocado (198 Kcal) Per fare questo frullato bisogna utilizzare un piccolo avocado e il succo di 1/2 limone. Sbucciare e tagliare a pezzetti l'avocado, poi spruzzare col succo di limone e frullare con 1/2 bicchiere di acqua. Si può bere a colazione o a merenda.  Succo di prugne secche (86 Kcal) In un pentolino mettere 200 ml di acqua e aggiungere 3-4 prugne disidratate. Fare bollire lentamente per circa 10 minuti poi togliere

Oli Vegetali

Gli oli vegetali sono estremamente sensibili: vanno conservati sempre dalla luce e dal calore. I più delicati, come ad esempio quello di lino, una volta aperti vanno utilizzati entro breve perchè tendono ad irrancidire con rapidità e si possono conservare in frigo. Normalmente si utilizzano bottiglie in vetro scuro. L'olio di germe di grano è adatto contro i radicali liberi. Le germe di grano sono alimenti ricchi di vitamina E. Anche nell'olio si mantiene alto il contenuto di vitamina E, inoltre è ricco di fitosteroli anticolesterolo. Quello per l'uso alimentare, non raffinato e pressato a freddo è soprattutto pregiato e gustoso, ma anche dal gusto molto delicato. Va utilizzato in modo rapido e a crudo per conservare l'efficacia antiossidante, giusta per combattere lo stress ossidativo che fa invecchiare la pelle e ammalare le " cellule ". L'olio di germe di grano si può utilizzare su qualunque piatto. Ottimo sulle verdure. Si può anche includere mezzo

I frutti autunnali

Funghi, zucche, uva, melagrana e castagne sono ottimi alimenti per l'autunno, detox e antiossidanti risultano i protettori della nostra salute. L'autunno porta nelle nostre tavole cibi ricchi di antiossidanti. La natura è saggia nella maniera in cui il fisico ha una maggiore necessità di elementi protettivi, di sostanze che tengano lontani raffreddori e influenze e che depurino il corpo, incluso il sangue, dai grassi cattivi. Ecco che dona all'essere umano più carotenoidi, antociani, vitamina C e tanto altro. Gli ortaggi che si trovano in autunno hanno anche importanti proprietà antinvecchiamento, collaborano a mantenere il peso forma e a dare elasticità e morbidezza alla pelle. Gli antiossidanti di frutta e verdura autunnali sono i migliori anti radicali liberi generato da errori alimentari, stress, sforzi fisici, aria inquinata, assunzione di farmaci, sovrappeso e vita sedentaria. Questi elementi sono molto nocivi per l'organismo perché facilitano l'invecchiam

Kefir

Condimento ad effetto antiage, il kefir di latte potrebbe diventare un ottima alternativa allo yogurt, da aggiungere con frutta secca o fresca e cereali integrali in fiocchi. Sennò si può trasformare in salato aggiungendo un cucchiaino di curry. Questa miscela contiene anche diverse spezie antiossidanti e antiage. Ad esempio tra queste ci potrebbe essere la curcuma che, in più disinfiamma e facilità la digestione. Si consiglia di utilizzare questa versione di kefir come salsa per accompagnare verdure stufate o al forno, carne bianca o pesce. 

Genziana Blu

Elimina i segni di stanchezza.  Nel corso della bella stagione le valli si colorano di chiazze di azzurro e viola: è la genziana, una pianta per la quale si conoscono più di 400 specie diffuse in tutto l'arco alpino. Dalle sue corolle si ottiene un ottimo tonico in grado di asciugare eventuali residui sebacei senza impoverire la barriera idrolipidica (struttura situata nel profondo dello strato corneo) ma anche capace di dissolvere le linee sottili e di garantire una specie di "mini-lifting" alla pelle più spossata (sfibrata). Fate macerare 20 grammi di radici di genziana (acquistati in erboristeria) in 500 ml di acqua bollente per 10 minuti a fuoco basso. Fate raffreddare e conservate il tonico in una bottiglia di vetro. Ogni mattina imbevete un batuffolo di cotone e passatelo sulla pelle.