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Visualizzazione dei post con l'etichetta Alimentazione

Detox Digitale: staccare la spina per ritrovare benessere e vitalità

  Nella nostra era iperconnessa, dove schermi e dispositivi elettronici sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana, è facile farsi sopraffare dal flusso continuo di informazioni e notifiche. Questo bombardamento digitale può avere un impatto negativo sulla nostra salute mentale e fisica, causando stress, ansia, difficoltà di concentrazione e persino disturbi del sonno. Ecco perché il detox digitale assume sempre più importanza. Si tratta di un periodo di disconnessione consapevole dai dispositivi elettronici, come smartphone, computer e tablet, per ritrovare il benessere e la vitalità . Benefici del detox digitale: Miglioramento della qualità del sonno: Riducendo l'esposizione alla luce blu emessa dagli schermi, il detox digitale favorisce un sonno più profondo e ristoratore. Riduzione dello stress: Staccare la spina dai social media e dalle notifiche costanti aiuta a diminuire i livelli di stress e di ansia. Aumento della concentrazione: Concentrandosi s

L'ottima insalata fredda con il fonio

P er superare gli effetti del caldo estivo e conservare la linea, preparati una gustosa insalata a base di fonio. È un cereale senza glutine, fonte di proteine, fibre e ferro. Ha anche un basso indice glicemico, e una vera sorgente di sali minerali . Contiene la metionina (elemento essenziale per garantire l'elasticità della pelle e per la salute di unghie e capelli). Ed è per questo che il fonio è un perfetto ingrediente per ostacolare gli effetti del tempo. Di antica origine africana , il fonio era un alimento destinato ai ranghi più alti della società, oppure usato come ingrediente di prestigio in occasione di battesimi e matrimoni. I nsalata di fonio con pere e pomodori Ingredienti per 2 persone: 100 gr di fonio in grani 1 limone 1 bustina di zafferano 1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato olio extravergine di oliva (quanto basta) 2 pomodori 1 cipolla  1 pera 3-4 foglie di menta sale (quanto basta) P reparazione: cuoci il fonio in acqua (normalmente si copre con il liqui

Il colesterolo? Se conosci dove si trova a tavola, lo eviti!

  Se conosci gli alimenti che ne hanno di più, ti permette di mantenere il consumo nei limiti corretti e assicurarti un cervello più sano e antiage. Lo dice anche una ricerca australiana! In Italia il 36% delle donne in menopausa soffre di ipercolesterolemia mentre il 38% è in una condizione border line (di valori ai limiti della norma).  Carne - il fegato e i fegatini sono ricchi di colesterolo. Ad esempio: 100 gr di fegato cotto contiene 255 mg di colesterolo. Il pollo cotto al forno con la pelle ha circa 119 mg, cotto senza pelle ha 109 mg, i fusi di pollo cotti al forno hanno 91 mg, oppure il petto di pollo cotto in padella ha 75 mg di colesterolo. La fesa di tacchino ha 62 mg di colesterolo. 100 gr di filetto di vitello cotto in padella ha 84 mg di colesterolo. Salumi - la coppa ha 127 mg di colesterolo, il salame di Milano ha 104 mg, il salame cacciatore ha 94 mg, lo speck e il prosciutto San Daniele sgrassato hanno 91 mg, 100 gr di prosciutto cotto sgrassato ha 59 mg di colester

La cottura al vapore

  La cucina al vapore è il metodo più sano e più antiage di cottura, perchè consente di preparare piatti digeribili e poveri di grassi, conservando vitamine e antiossidanti preziosi per il benessere dell'organismo. La cottura al vapore è tipica dell'antica tradizione orientale, ottiene il massimo dal calore del vapore, che non supera mai i 100°C e consente di preparare i piatti conservandone al meglio le proprietà organolettiche (proprietà di sostanze che possono essere percepite dai sensi, come odore, sapore o colore) e nutrizionali. Cucinando con questo tipo di cottura si ottengono pietanze leggere, perfette per perdere peso e per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo (in particolare se sono troppo alti). La caratteristica in risalto della cucina al vapore è quella di non ricorrere all'aggiunta di grassi, sale e altri condimenti poco digeribili. La cottura al vapore non disperde nell'acqua la ricchezza dei minerali o delle vitamine idrosolubili (del gruppo

Piatti antiage della cucina giapponese

La tradizione gastronomica del Sol Levante non si limita al sushi! Ci sono molte ricette insolite ricche di ingredienti alleati della giovinezza. Nel Sol Levante l'alimentazione è una vera e propria cultura: si da grande attenzione alla freschezza degli ingredienti, alle tecniche con cui vengono lavorati, alla valorizzazione delle materie prime locali e agli aspetti sociali e spirituali della convivialità e del servire a tavola. Namasu: verdure con aceto di riso. Questo è l'antipasto più ricco di vitamine A e C. Con il nome namasu si mostra un mix di verdure sott'aceto che, in Giappone, si mangia in occasione del Capodanno. Gli ingredienti principali sono ricchi di vitamina C (il daikan) e vitamina A (le carote). Entrambe sono antiossidanti e, visto che i vegetali vengono solo marinati (non cotti), mantengono la loro capacità di contrastare i radicali liberi che facilitano l'invecchiamento. L'aceto di riso, oltre a stimolare la digestione e la depurazione, favorisce

Wok

La pentola salva-vitamine con la quale si preparano le verdure (e non solo), conservando la maggior parte del loro contenuto di sostanze preziose. Le verdure vanno tagliate a pezzi non troppo grossi e uniformi, in maniera che si cuociano tutte allo stesso modo. Nella cucina asiatica, la wok è una delle pentole più caratteristiche; originariamente realizzata in ferro oppure in ghisa, oggi si trova anche in materiali antiaderenti (è la sua struttura a renderla così particolare). La sua forma semisferica consente un'eccellente diffusione del calore e i suoi bordi molto alti, possono essere utilizzati per una delle cotture tipiche che si realizzano, ossia "al salto". Con la wok si può cucinare carne e pesce, ma è indicata anche per la cottura delle verdure, di cui conserva il contenuto vitaminico molto più di quanto avviene nelle normali pentole. Le verdure, a contatto con le pareti calde della wok, si "sigillano", mantenendo il loro interno più crudo e croccante, r

Ristoceutica

  La ristoceutica è la scienza antiage che si può benissimo applicare in cucina, grazie ai semplici e giusti accostamenti.  Cibi funzionali, nutraceutici, superfood. La ristoceutica è la scienza che punta a scoprire come associare, cucinare e conservare gli alimenti per massimizzarne i benefici perchè possano agire su quei geni collegati alla longevità che si sono dimostrati influenzabili dalla nostra alimentazione e dal nostro stile di vita. La ristoceutica è intesa come una pratica di cucina e preparazione dei piatti. In cucina è importante scegliere una materia prima buona e sana, con proprietà particolari, ma quando si abbina e poi si cucina un alimento, le molecole interagiscono con gli altri ingredienti e con le tecniche di cottura, che possono arrivare ad amplificare o, al contrario, azzerare il contenuto di alcuni nutrienti. Questa nuova disciplina insegna a sfruttare le proprietà antinvecchiamento dei cibi. 

Il nergi dona le vitamine della giovinezza

Il nergi, un frutto che contrasta gli effetti invecchianti dei radicali liberi, combatte la fatica, aumenta la seratonina (facilità il sonno) e ostacola la formazione delle nitrosammine cancerogene.  Originario di Giappone, Siberia, Cina e Corea dove cresce spontaneamente, il nergi è l'antenato del kiwi: il suo sapore è diverso, meno aspro e più delicato. A farlo diventare un super frutto sono le sue qualità nutrizionali benefiche. Alimento nutraceutico contiene 5 volte di più la vitamina C dell'arancia, è un concentrato di potassio, calcio, magnesio e fosforo. Il nergi libera l'organismo dalle tossine in eccesso, essendo un eccellente serbatoio di vitamina E. La presenza abbondante della vitamina C aiuta a rigenerare la vitamina E, riattivandone la funzione antiossidante. Il nergi si coltiva anche in Italia, nella zona di Saluzzo, in provincia di Cuneo.  

Guida all'acquisto dell'avocado

Ecco una serie di consigli quando si acquista un avocado. Osserva sempre la buccia e scegli quella più scura. La consistenza del frutto è un indizio essenziale per capire se è acerbo o maturo. Se, schiacciandolo con delicatezza, la polpa risulta morbida, significa che è pronto per essere mangiato. Contrariamente ad altri frutti, l'avocado matura solo dopo la raccolta. Al supermercato scegli le varietà coltivate in Italia. Ecco le 3 più comuni: Hass - ha la buccia ruvida di colore verde, che tende al rossiccio e al marrone. Facile da pelare, lo si coltiva in Israele e in Spagna, ma da qualche tempo anche in Italia, in Puglia e Sicilia. Fuerte - forma allungata, buccia verde brillante e polpa che tende al giallo, la Fuerte è una delle varietà più apprezzate. La si coltiva in Centro e Sud America, e da qualche anno anche in Sicilia.  Ettinger - questa varietà, coltivata in assoluto in Israele, ha una forma allungata, la buccia verde brillante e sottile. 

Esempio di pasto completo

Il piatto unico è una pietanza completa che si prepara spesso in estate associando cibi con pochissimo indice glicemico. Sazia e non ingrassa! La composizione ideale di un pasto completo (piatto unico) potrebbe essere questa: riso venere integrale (molto saziante) è ricco di fosforo e, a differenza del riso bianco, ha molte fibre e sazia senza alzare la glicemia. Preparare questo tipo di piatto ti fornisce enzimi, vitamine e minerali in quanto è composto sia da verdure cotte sia da quelle crude, che assicurano il giusto apporto di vitamine, enzimi e minerali. Ha una quota di calorie ridotta se si utilizzano i sottaceti e non i sottolio che fanno risparmiare calorie e i grassi (non sempre sani) degli oli di conservazione. Apporta benefici con i grassi Omega 3 e l'aggiunta di mandorle che hanno tanti minerali anti caldo e aiutano ad abbassare il colesterolo, proteggendo il cuore. Ti regala una dose extra di vitamina C se questo piatto viene condito con il succo di limone, fondamental

Il piatto unico e le sue 4 regole!

Per ottenere un piatto unico di eccellenza basta seguire le 4 regole di base perchè è fondamentale salvaguardare la salute e la dieta.  1 regola: la scelta delle verdure Nel piatto unico aggiungi minimo 2 tipi di verdura, di cui almeno 1 cruda. Usa sempre verdure di stagione e cuocile al dente (appena scottate).  2 regola: proteine pulite Sono sostanziose e sazianti. Scegli tra: legumi (quelli di stagione), uova e latticini (va bene anche yogurt greco o formaggi magri), pesce (spada, merluzzo, salmone, triglie, sgombri, tonno fresco (in estate scegli i carpacci). 3 regola: distinguere i carboidrati migliori Sono essenziali per dare al fisico energia. Scegli i cereali e la verdura amidacea come patate e mais. I cereali migliori sono quelli integrali in chicco come: grano, orzo, avena, farro, riso, grano saraceno, mais, miglio, amaranto o quinoa.  4 regola: completa con il tocco giusto Per concludere il piatto, aggiungi 1 sola fonte di grassi buoni: 1

I cibi della vitalità per ricaricare le batterie

I cibi della vitalità sono ricchi di magnesio, con un rifornimento naturale e quotidiano attraverso l'alimentazione, danno energia all'organismo. Asparagi, lattuga e spinaci sono i tonici anti fiacca per l'organismo. Economici e sani, gli ortaggi locali freschi e di stagione sono in grado di dare la quantità di energia e nutrienti di cui l'organismo ha bisogno. Mandorle e semi di zucca sono delle piccole perle di allegria. A metà mattina o nel pomeriggio se l'organismo ha un calo di energia, mangia una manciata di frutta secca e semi (mandorle e semi di zucca), sono ricchi di calcio, magnesio, ferro e vitamina E. Le uova difendono la memoria e la concentrazione perché hanno proteine e vitamina A, B e D, fosforo, ferro, calcio e colina. Avocado detossina il fegato, l'organo energetico. Ricco di antiossidanti e Omega 3, controlla il senso di fame e aiuta a combattere il colesterolo cattivo. 

I super food orientali

In Cina e in Giappone la percentuale di ultra centenari è tra le più alte del mondo. Il loro segreto sta nel consumo giornaliero di alcuni specifici alimenti che sono buoni e capaci di prevenire molte patologie.  Le 7 regole per non invecchiare a tavola Mangiare poco, in porzioni piccole Consumare cibi ipocalorici ma sazianti (verdure e legumi) Preferire il pesce alla carne Bere tutti i giorni thè verde (potentissimo antiossidante) Mangiare le alghe (mantengono giovane i tessuti) Ridurre o eliminare lo zucchero Evitare i grassi animali Super food Orientali Daikon (radice bianca simile alla carota) - previene l'infarto Shiitake (funghi) - rinforza le difese Pack - Choi (cavolo cinese) - contrasta le infiammazioni Maitake (funghi cinesi) - previene i tumori Bambù (germogli) - evita l'osteoporosi Kombucha (thè) - ritrova l'equilibrio neuronale Kuzu (amido ricavato da una pianta rampicante) - ottimo nella digestione Shirataki (spaghetti) - contras

Il potere invisibile dell'insalata

Per essere energico prepara questa insalata: Rucola - ottima fonte di ferro, che contrasta l'affaticamento. Miglio - ricarica energetica grazie a minerali e vitamine del gruppo B, che trasformano il cibo in fonte di energia. Mettine 40 grammi lessati. Straccetti di pollo - forniscono proteine magre utili per i muscoli. Aggiungine 60 grammi, cotti alla piastra. Semi di girasole - apportano acido pantotenico, anti-stress. Ne basta 1 cucchiaio. Pomodori - rimineralizzanti e reidratanti, vincono la debolezza muscolare. Bacche di Goji - fonte di manganese, utile contro la stanchezza fisica e mentale. Usale essiccate, ne servono 20 grammi.  Condisci con olio extravergine (2 cucchiaini) - è il succo di 1/2 arancia, che apporta vitamina C, essenziale ad assimilare il ferro e a produrre energia. Quando mangiare questa insalata? Se pratichi sport, durante una giornata stressante, se ti senti affaticato. L'insalata fatta con ingredienti giusti diventa un modo sanissimo p

Mangiare bene abbassando l'indice glicemico

L'indice glicemico è il miglior sistema per controllare gli zuccheri nell'organismo. Così si evita infarto, ictus e tumori. È semplice mangiare a basso indice glicemico, la prima regola è quella di non mettere nel piatto più di un alimento che abbia un IG medio o alto. Esempio pratico: se mangi la pasta, evita il pane, se vuoi mangiare le patate non insieme al riso.  Pasta e riso mai da soli Un metodo per abbassare l'IG di un alimento è quello di associarlo a una fonte proteica. Le proteine rallentano la velocità con cui gli zuccheri alzano la glicemia. Ecco perchè non bisogna mangiare la pasta o il riso da soli, ma associali a carne, pesce o legumi. Un altro efficace metodo alimentare per ridurre l'IG di un alimento è quello di sfruttare le fibre e in particolare quelle presenti nelle verdure.  Guida alla scelta dei cibi Alto IG: ortaggi - patate, barbabietola, zucca frutta - papaya, banana, melone, anguria, datteri cereali e legumi - orzo perlato, spaghetti ben co

I Superfood in polvere

Ne basta 1 cucchiaino! Sono una fonte di sostanze preziose contro i segni del tempo e si inseriscono con semplicità  nella dieta quotidiana. Non bisogna lavarli, spelarli o cucinarli i nuovi superfood sono in polvere e subito pronti. Tolta l'acqua, hanno tutti i principi attivi della materia prima originale. Normalmente questo tipo di alimenti, si ottengono con lavorazioni che non li portano a superare i 42°C di temperatura, così da non inquinare le loro qualità. Ecco i cinque superfood in polvere nello specifico: Lucuma - La protezione in più per la pelle. Albero del Sud America, considerato "oro degli Inca" perchè il frutto ha tutte le vitamine di cui il fisico ha bisogno e ha proprietà antiossidanti efficaci per la pelle, poichè associa il betacarotene agli acidi grassi, che combattono l'invecchiamento cutaneo. Semi di Cacao - Agenti fisici per il cervello. Hanno antiossidanti di alto valore biologico, magnesio e flavonoli che migliorano la funzionalità ce

Pesto Antiage

Pesto Antiage? Oggi si può!  Innanzitutto è molto più di un semplice sugo perchè dona clorofilla, vitamina C e carotenoidi che diminuiscono le rughe. L'importante è farlo nella maniera corretta. Il pesto  classico è quello alla genovese con il basilico, ma con il tempo le varianti si sono moltiplicate. Questo condimento saporito, in tutte le sue sfaccettature, si può considerare un vero alleato della giovinezza. Per fare il pesto, abbiamo bisogno di alimenti crudi o appena scottati: verdure ed erbe fresche ci assicurano il massimo ingresso dei nutrienti più termolabili come la clorofilla (adatta a riossigenare i tessuti), il potassio (antistanchezza e antipertensivo) e la vitamina C (antirughe perchè indispensabile per il collagene), che normalmente disperdiamo nella cottura. Alcuni esempi di pesto antiage: pesto di rucola selvatica, pesto di avocado e anacardi e pesto di carote e cumino. Le ricette sono visibili nella categoria "Ricette Antiage".

Age

Gli Age sono dei composti che si incrementano durante la cottura. Sono implicati nella formazione delle placche aterosclerotiche, producono infiammazioni e aumentano le rughe. Come si formano? Gli Age provengono da uno sviluppo chiamato glicazione che accade quando dello zucchero inizia una reazione con una proteina o un grasso. Queste molecole (Age) si formano in quantità superiori quando si cuociono gli alimenti. Si possono realmente vedere: sono la parte biscottata e bruna del pane o della brioche, la crosticina sulla bistecca o sul filetto di pesce, la doratura del fritto. Ad aumentare gli Age è senza dubbio la temperatura di cottura: più è alta, più Age si formano, ma è anche il calore secco, tipico di cotture alla piastra o al forno oltre i 180 °C. Persino gli sviluppi di lavorazione industriale che prevedono il riscaldamento e la sterilizzazione dei prodotti, ne aumentano la presenza. E se non si ha la possibilità di evitarli del tutto, certo è essenziale diminuire l'assun

Nuovo superfood: la Chufa

La chufa, di origine spagnola, è un minuscolo tubero. La sua caratteristica principale è quella di diminuire i livelli di colesterolo, contrastare lo stress e fortificare le difese immunitarie dell'organismo.  Ha un dolce sapore di nocciola. La si può sgranocchiare a merenda oppure è possibile prepararne una bevanda rivitalizzante. Per la bevanda (l'horchata de chufa) basta frullare una tazza di tuberi di chufa precedentemente messi in ammollo per 24 ore (cambiando un paio di volte l'acqua) con 4 bicchieri di acqua bollente. Filtrare il liquido con una garza alimentare, aggiungere un pizzico di sale, la cannella, alcune gocce di stevia e miscelare. Questa bevanda, oltre ad essere buona bevuta fredda, la si può consumare come spuntino di metà giornata. 

Il caffè

Lo dice la scienza: il caffè è 5 volte antiage! I responsi di alcuni studi clinici hanno evidenziato la capacità di questa bevanda in particolare quella di difendere il nostro organismo. Per anni il caffè è sempre stato accusato si sovraccaricare cuore e cervello, ora ha un suo posto tra gli elisir di lunga vita. Merito dei nuovi studi che ne confermano i benefici e ne consigliano massimo 3 tazzine al giorno. Un gruppo di ricercatori canadesi dell'Istituto di Ricerca Krembil presso la University Health Network e dei dipartimenti di Chimica e Medicina dell'Università di Toronto, nel Novembre 2018, ha pubblicato una ricerca su Frontiers in Neuroscience, dimostrando che i composti chimici provenienti dalla tostatura del caffè (i felinindani) hanno la capacità di impedire alle proteine tau e beta - amiloide di deformarsi e generare grovigli, i cui accumuli nel tessuto celebrale sono associati a patologie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson. 

Alimenti Funzionali

Sono i cibi che hanno una marcia in più, ci danno quelle sostanze che combattono gli effetti del tempo che passa. A cosa servono? L'aumento di interesse nei confronti degli alimenti funzionali è connesso al fatto che possono essere utili per diminuire la gravità di alcune patologie. Nello specifico servono a: facilitare le funzioni gastrointestinali, con riequilibrio della microflora con il conseguente potenziamento dell'attività immunitaria e l'aumento della biodisponibilità di qualche nutriente diminuire lo stress ossidativo, attenuando l'effetto invecchiante dei radicali liberi controllare colesterolo e trigliceridi, con l'effetto preventivo sulle patologie cardiovascolari migliorare il metabolismo, con il controllo della glicemia, diminuzione del senso di fame, contrastando il sovrappeso e l'obesità sviluppare e mantenere le funzioni cognitive